Il rapporto tra residente, familiari e Apsp Benedetti è caratterizzato da reciprocità e a tal proposito la carta dei servizi (che si può scaricare da qui) rappresenta un complesso di vicendevoli diritti e doveri.
I diritti fondamentali del residente, che l’ente si impegna a rispettare, sono:
DIRITTO ALLA VITA. Ogni persona deve ricevere la tempestiva, necessaria e appropriata assistenza per il soddisfacimento dei bisogni fondamentali per la vita (alimentazione, idratazione, ventilazione, igiene, protezione ambientale, movimento, evacuazione, riposo, sonno, comunicazione, ecc.);
DIRITTO DI CURA E ASSISTENZA. Ogni persona deve essere curata in scienza e coscienza e nel rispetto delle sue volontà;
DIRITTO DI DIFESA. Ogni persona in condizioni psico-fisiche di inferiorità deve essere difesa da speculazioni e raggiri e/o danni fisici derivanti dagli ambienti circostanti;
DIRITTO DI PREVENZIONE. Ogni persona deve essere assicurata, per quanto possibile, nei confronti di attività, strumenti, presidi sanitari e atti che possano arrecare peggioramenti e/o danni alla salute e/o alla sua autonomia;
DIRITTO DI PAROLA E DI ASCOLTO. Ogni persona deve essere ascoltata e le sue richieste devono essere accolte ed esaudite nei limiti del possibile;
DIRITTO DI INFORMAZIONE. Ogni persona deve essere informata circa le procedure e le motivazioni che sostengono gli interventi di cui è oggetto;
DIRITTO DI PARTECIPAZIONE. Ogni persona deve poter partecipare alle decisioni che riguardano se stessa;
DIRITTO DI ACCETTAZIONE. Ogni persona deve essere accettata come individuo portatore di "valori" e non etichettata;
DIRITTO ALLA CRITICA. Ogni persona può esprimere liberamente il suo pensiero e la sua critica inerente le attività e le disposizioni che la riguardano;
DIRITTO AL RISPETTO E AL PUDORE. Ogni persona deve essere chiamata con il proprio nome e cognome e deve essere rispettata la sua riservatezza e il concetto di pudore;
DIRITTO DI RISERVATEZZA. Ogni persona ha diritto al rispetto del segreto su notizie personali da parte di chi eroga direttamente o indirettamente l'assistenza, anche secondo quanto previsto dal D.lgs. n.196/2003 e successive modificazioni;
DIRITTO DI PENSIERO E DI RELIGIONE. Ogni persona deve poter esplicitare le sue ideologie filosofiche, sociali e politiche, nonché praticare la propria confessione religiosa.
I doveri fondamentali del residente sono:
accettazione dei servizi resi così come sottoscritti al momento della presentazione della domanda;
rispetto assoluto degli altri residenti presenti nella struttura, delle loro idee, delle loro abitudini, dei loro comportamenti;
rispetto del personale operante all'interno della casa di riposo, favorendo al massimo il loro lavoro e riuscendo a capire che solo in questo modo si può pretendere un servizio sempre migliore;
comportamento civile, corretto, disponibile;
comprensione, generosità, collaborazione verso gli altri residenti;
accettare il regolamento della struttura e ogni eventuale disposizione definiti dalla direzione;
non esprimere valutazioni e giudizi lesivi dell'onorabilità dell’Apsp Benedetti;
versare i corrispettivi dei servizi ricevuti secondo le procedure previste nella carta dei servizi e nei regolamenti definiti dall'ente.